Turandot / Act 2:Non v'e in China per nostra fortuna (Ping, Pong, Pang) 作曲 : Giacomo Puccini Non v’è in Cina per nostra fortuna, donna più che rinneghi l’amor Una sola ce n’era e quest’una, che fu ghiaccio ora è vampa ed ardor Principessa il tuo impero si stende, dal Tse-Kiang all’immenso Jang-Tse Ma là, dentro le soffici tende, c’è uno sposo che impera su te Tu dei baci già senti l’aroma, già sei donna, sei tutta languor Nel giardin susurran le cose, e tintinnan campanule d’or... Si sospiran parole amorose... di rugiada s’imperlan i fiori Gloria al bel corpo discinto, che il mistero ignorato ora sa Gloria all’ebbrezza e all’amore che ha vinto, e alla Cina la pace ridà E alla Cina la pace ridà, la pace ridà Noi si sogna, e il palazzo già formicola di lanterne, di servi e di soldati! Udite il gran tamburo del tempio verde! Già stridon le infinite ciabatte di Pekino!